1 marzo 2015

4 appuntamenti per conoscere i protagonisti di Orpheus di Diana Mistera

Titolo: "Orpheus"
Autrice: Diana Mistera
Pagine: 304
Editore: Autopubblicazione

Il libro è ordinabile su: 
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Sinossi: Virginia, da tutti chiamata Geena, é una giovane donna sensitiva, un dono ereditato dalla nonna paterna. Sta per laurearsi in Antropologia Culturale e sta preparando una tesi sulla misteriosa figura di Vlad Tsepesh, meglio conosciuto come L'Impalatore. Lavora in una discoteca per mantenersi agli studi perché sfortunatamente é fuori corso ed ha una relazione complicata con l'egocentrico Maurice.
Fin da piccola é perseguitata da un incubo, che torna prepotentemente ad alloggiare le sue notti dopo il magico incontro con Orpheus, il leader della band che Geena e l'amica Kate adorano. Geena é una fatalista per natura, e proprio il fato, disporrá le carte in modo che, Geena ed Orpheus si incontrino dopo il concerto, in un locale gotico di Firenze, gestito dall'amico Dorian, chiamato Bloody Mary e fra i due giovani si innescherà immediatamente, una inconsueta, quanto rarissima affinità. 
L'incontro inaspettato con il carismatico Orpheus capovolgerà la vita della giovane Geena, portando con se le consuete paure che prepotentemente assalgono l'essere umano, nel momento in cui vede realizzarsi i propri sogni.
Dopo una visita alla madre che non vede da 10 anni, Geena scopre di essere l'unica sopravvissuta di un parto gemellare in cui il fratello é stato dichiarato, almeno sui documenti anagrafici, morto alla nascita. Ma sará davvero cosí?
Tutto sembra andare alla perfezione, ma quanto durerá l'idillio della giovane coppia?
Riuscirà Geena a superare le paure e le insicurezze che la relazione con Orpheus porta con se?
Quali segreti sono nascosti dietro l'antico bracciale che la nonna le ha lasciato in eredità accompagnato da un libro, apparentemente, di poesie?
La vicenda si svolge a cavallo fra l'Italia, la Finlandia e l'Inghilterra.
Orpheus é il primo libro di una trilogia in cui il mondo gotico e fantasy, la mitologia ed il mistero si uniscono in un connubio che trasporterà l'anima ed il cuore del lettore in luoghi lontani ed oscuri.
Buona Domenica cari lettori... oggi iniziamo una nuova avventura, alla scoperta dei meravigliosi personaggi del romanzo di Diana Mistera... ORPHEUS! 
E con chi potevamo cominciare le interviste se non con Orpheus? (per poterlo intervistare abbiamo dovuto affrontare qualche ora di volo ma... ne è valsa la pena ;)...) 

USA 01/03/2015
Buonasera Orpheus, grazie per averci concesso questa intervista allora vogliamo iniziare?

Sì con piacere. 
"Si accomoda sulla poltrona. I tatuaggi spiccano sulle sue braccia, lo sguardo è stanco ma il verde dei suoi occhi è penetrante. Chi lo avrebbe mai detto che di fronte avevo colui che era stato definito il nuovo Principe delle tenebre."

Parlaci dei vostri inizi

La band degli Orpheus esiste da molti anni, iniziammo a suonare insieme giá nel periodo delle scuole superiori, per hobby, una scusa per ritrovarsi bere qualche birra di nascosto e suonare le canzoni dei nostri artisti preferiti. Gli inverni in Finlandia sono lunghi quindi é necessario avere qualcosa che ti aiuti a svernare ed io non sono mai stato uno studente modello, quindi preferivo di gran lunga trascorrere i mio tempo a suonare  piuttosto che a studiare. Con il passare degli anni peró per me divenne una cosa un pó piú seria che il semplice hobby, avevo il fuoco delle musa dentro che bruciava ed iniziai a comporre e portare le mie canzoni alle prove. Iniziammo cosí a suonare anche del materiale nostro. Il fratello del nostro bassista aveva un locale in centro ad Helsinki, e li facemmo le nostre prime serate. Riuscivamo a malapena a pagarci le nostre birre con quello che prendevamo. Ma giá allora..io avevo le idee molto chiare su quello che volevo fare e dove volevo andare.

Quando giunse il successo del primo cd, fu una sorpresa?

Se dicessi di sì mentirei.. Come ho detto prima, quando desideri una cosa fortemente, prima o poi si avvera. Ed io volevo diventare famoso a qualsiasi prezzo, credevo nella mia musica. Una sera nel locale era uno dei manager musicali piú importanti degli ultimi anni, quando ci sentí gli piacemmo. Non perse tempo, ci disse che se eravamo interessati  ad un contratto,di presentarci il giorno dopo nel suo studio con dei demo.
Smettemmo di bere nello stesso momento in cui lui lasció il locale, andammo nel posto dove facevamo il reharsal, e registrammo al volo le canzoni che avevamo pronte, non dormimmo niente. Mi ricordo fui io a procurare un registratore e  una cassetta, in quel periodo eravamo ancora troppo poveri per permetterci un lettore data. Il giorno dopo, con i chiari segni di una notte insonne, ci presentammo al manager e ci mettemmo subito a lavoro per il nostro primo cd.
"Sorride... afferra la bottiglietta d'acqua e ne beve un sorso"

Dal vostro primo cd siete molto cambiati, se guardi alla tua carriera adesso, le cose sono andate come desideravi?

Piú o meno si. Io volevo fare musica, e 20 anni dopo ancora sto facendo musica, quindi posso ritenermi soddisfatto, ma non mi ritengo ancora arrivato. Un artista per chiamarsi tale deve sapersi mettere in discussione, deve accettare nuove sfide. Il processo artistico deve continuare, altrimenti finisci per copiare te stesso...oggi siamo in una posizione che possiamo far sentire la nostra voce in produzione e questo é un risultato importante.

Recentemente hai dichiarato di essere sentimentalmente impegnato, avrai infranto il cuore di migliaia di fans con questa espressione. Quanto é difficile conciliare il successo con una relazione fissa?

Potrei farti la stessa domanda...come concili il tuo lavoro con la tua relazione? Come ogni singolo essere vivente concilia il lavoro, il successo e una relazione fissa? Solo perché io sono una rockstar dovrebbe essere diverso? Non é diverso, io sono un essere umano, come tutti voi, si fanno compromessi, si cerca di stare insieme ogni volta che ci é possibile. 

Hai ragione, ma uno nella tua posizione vede un sacco di persone ogni sera...conosci persone diverse ogni sera..

per persone tu intendi donne?  Se non ti succede lo stesso, mi dispiace per te. Se vai in un bar non ci sono persone diverse? Io penso che tu, nella tua posizione, abbia piú possibilitá di me di conoscere gente nuova, soprattutto donne. Non rischi di ritrovarti tutti i giorni in un giornale, con una presunta nuova fiamma. Quindi é bene mettere in chiaro da subito, si sono in una relazione fissa, il suo nome é Geena ed é italo-inglese, tutto il resto, sono fantasie. Comunque spero che i nostri fans non ci seguano solo per il mio bel faccino, mi deluderebbe molto questa cosa. Significherebbe che in 20 anni non ho dato niente a nessuno e che come artista sono una frana. La vita della rockstar é una vita da nomade, non é che facciamo festini ogni sera dopo i concerti; spesso e volentieri non abbiamo neppure il tempo di farci una sana dormita perché dobbiamo battere la strada immediatamente, soprattutto qui negli USA dove un giorno sei in una cittá ed il giorno dopo hai attraversato 3 stati e sei in un altra. Come conciliamo il tutto? É dura, non solo per me ma anche per Sami e gli altri. A volte la mancanza diventa insostenibile, altre non hai neppure il tempo di pensare al vuoto che senti dentro, perché troppo impegnato in interviste, apparizioni tv e concerti, ma alla fine se ne vale la pena, riesci a conciliare le due cose, e nel mio caso, ne vale la pena.

Come vi siete conosciuti?

Nel modo piú normale, nella situazione piú normale. Era il mio compleanno, avevamo appena fatto un concerto a Firenze. Sami e gli altri avevano organizzato per me una festa a sorpresa, sai, colpa della cifra tonda, 30 anni, si hanno una sola volta nella vita; avevano scelto per l'occasione, dato che come al solito, eravamo in giro in tourné, un locale gotico, in cui desideravo andare da anni, il Bloody Mary a Firenze, a proposito concedimi di mandare un saluto al fantastico Dorian, il proprietario, mi manchi amico mio, spero ci vedremo presto! E lì la vidi.

Un colpo di fulmine....

No..non direi, non era la prima volta che la vedevo, ma quella sera fui aiutato dal destino.
Uno sguardo, un sorriso, e senti scattare una immediata affinità, il sangue ribolle, avviene una reazione chimica. Siamo degli animali alla fine dei conti per quanto ci reputiamo evoluti rispondiamo comunque alle leggi della natura, ovvero, dovremmo rispondere alle sue leggi. Il colpo di fulmine per me non é importante. Il fulmine di per sè esplode e si scarica appena trova il contatto con la massa. Gli amori nati come colpi di fulmine hanno vita breve come il fulmine stesso.  Sono fatalista e credo che le cose succedono sempre nel momento in cui devono accadere  e spesso ti prendono di sorpresa. Il fato ti mette davanti una possibilità, se sei abbastanza attento la prendi, altrimenti ti sfugge ed il ciclo può essere lunghissimo prima che la stessa situazione ti si ripresenti di nuovo. 

Progetti futuri?

Non mi piace pensare a lungo termine. Posso dirti che nel futuro prossimo farò un viaggio in Romania con Geena, staremo una settimana nella terra del piú famoso dei vampiri perché lei deve fare delle indagini sul campo. Si laurea a breve in Antropologia Culturale. Poi saremo impegnati fino a Dicembre con i concerti, poi dovremmo anche iniziare a lavorare al nuovo cd.

Grazie per la tua disponibilità.

Prego.
"Mi ha stretto la mano... ha una forte pressione...quando il suo sguardo si è posato su di me ho come avuto l'impressione che mi volesse leggere dentro, vi assicuro che anche ora che è andato via nell'aria ci sono ancora le vibrazioni lasciate dal suo carisma. Avrei voluto chiedergli tanto altro, soprattutto su Geena ma Orpheus é una persona schietta e riservata."



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