11 marzo 2017

La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola di Raphaelle Giordano

Buon sabato a tutti, come passerete questo week end? Pe certo non mancherà qualche amico libroso, ed io oggi voglio parlarvi di un libro che ho letto in due giorni e che ho terminato da qualche settimana ma ho preferito fare la recensione solo dopo averla ponderata per bene, perché il libro che vi propongo oggi è un libro molto intenso, che fa riflettere.

Ci sono giornate in cui tutto va storto. È così per Camille, quando sotto un incredibile diluvio si trova con l’auto in panne e senza la possibilità di chiamare nessuno. Tutte le sfortune del mondo sembrano concentrarsi su di lei. Ma Camille non sa che quello è il giorno che cambierà il suo destino per sempre. Un uomo le offre il suo aiuto. Si chiama Claude, e si presenta come un «ambasciatore della felicità». Le dice che lui è in grado di dare una svolta alla vita delle persone. Camille sulle prime non dà peso alle sue parole.
Eppure, riscoprire la bellezza delle piccole cose renderebbe tutto più facile: l’aiuterebbe ad andare di nuovo d’accordo con il figlio ribelle e a ritrovare la sintonia di un tempo con il marito. Così decide di ricontattare Claude e di seguire le sue indicazioni. Per liberarsi delle cattive abitudini c’è ogni giorno un semplice esercizio da compiere, un piccolo passo alla volta: ripercorrere le sensazioni di un momento felice, guardarsi allo specchio e farsi dei complimenti, contare tutte le volte che ci si lamenta durante la giornata.
A volte basta solo ringraziare per quello che di buono accade, dal profumo del caffè la mattina a una realizzazione personale. Camille comincia a mettere in pratica questi consigli, e intorno e dentro di lei qualcosa succede. Con il sorriso sulle labbra, non è più così difficile parlare con suo figlio e riscoprire con suo marito i motivi per cui si erano scelti. Ma c’è una cosa ancora più importante che Camille ha imparato. Non c’è felicità se non la si divide con qualcuno.




Protagonista del libro è Camille, una donna in carriera ma anche una mamma e una moglie e, chi di voi si trova in questa situazione, sa bene quanto sia difficile coadiuvare tutte queste attività e, proprio durante una giornata pessima, terminata con una ruota forata, Camille si avvia verso una casa e ad aprire la porta è un uomo distinto il quale, dopo averla fatta sfogare, le lascia un biglietto da visita, presentandosi come un ABITUDINOLOGO…

Abitudi… che? Ecco, questa è stata la reazione non solo mia ma anche quella di Camille a sentire una professione di cui non era a conoscenza, parlare con questo uomo misterioso la fece riflettere per l’intera notte su un’affermazione dello stesso:

“Ognuno di noi ha un dovere verso la vita, non crede? Imparare a conoscersi, diventare consapevoli del fatto che il tempo è contato, fare scelte in cui si crede e che abbiano un senso. E soprattutto non sprecare i propri talenti.”

Ma allora, che lavoro svolge Claude? Bene, Claude è una persona che “gioca” dietro le quinte della vita, aiuta coloro che ne hanno bisogno ad uscire dall’ abitudinarietà che la vita ci impone.

Iniziano così gli incontri tra Camille e Claude, incontri stabiliti secondo strane modalità di invito, lettere, mail, recapitate in tanti modi e ogni incontro si effettuava in un luogo diverso e ben preciso… incontri ricchi di consigli ma anche di “rimproveri” sulle cattive abitudini, su quelle azioni che intaccano la nostra serenità.

Semini rimprovero e raccoglierà rancore e disincanto.
Semini amore e riconoscenza e raccoglierà tenerezza e gratitudine.

Per ogni “ostacolo” che Camille, grazie a Claude, riesce a superare riceverà un charm a forma di fiore di loto, l’ultimo di colore nero, traguardo che per essere raggiunto consta di grande impegno e concentrazione.

“Con il tempo e la pazienza, la foglia del gelso diventa seta.”

I cambiamenti nella vita di Camille si fanno strada su tutti i fronti, dalla propria giornata lavorativa al rapporto con sé e con gli altri, ma il più grande desiderio della giovane donna è quello di un radicale cambiamento professionale, il sogno di Camille è stato da sempre la moda, vorrebbe pertanto dar vita ad una propria linea d’abbigliamento ma la paura di fallire la frena, compito di Claude sarà quello di farle credere in sé stessa, di aumentare la propria autostima…

È importante avere dei sogni abbastanza grandi da non perderli di vista mentre si perseguono

Raphaelle Giordano con il suo scritto non da vita ad un semplice romanzo a parer mio, bensì crea un libro introspettivo, una guida al vivere bene, un insieme di consigli per appagare tutti i sensi di ciò che di più bello ci è stato offerto, la nostra stessa vita.


Un libro che vi consiglio vivamente di acquistare e leggere, non importa in quale formato, non importa in quanto tempo lo leggerete, di sicuro vi lascerà tanto su cui riflettere e anche voi vi sentirete in dovere di cambiare qualcosa nella vostra vita.

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